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Comunità Alloggio "Santa Maria del Rifugio" - Pellestrina

La Comunità Alloggio, originariamente denominata Il Gabbiano, nasce nel 1993, grazie all’iniziativa dell’allora Patriarca di Venezia Card. Marco Cè, nella sede che tuttora la ospita.

Il Patriarca volle in quegli anni dare risposta ad una emergenza sociale legata al diffondersi del virus dell’HIV/AIDS. La sieropositività in quegli anni era vissuta come una condizione potenzialmente discriminatoria. Animato da uno spirito di accoglienza e assistenza nei confronti delle persone emarginate, il Patriarca comunicò alla Regione la disponibilità di Opera a gestire il servizio. 

Nel 2015 la Comunità Alloggio, seguendo le volontà testamentarie del fondatore dell’Opera Santa Maria della Carità Mons. Giuseppe Olivotti, ha cambiato la propria denominazione; anche questa struttura ha visto il proprio nome dedicato al Santo nome di Maria ed è divenuta Comunità Alloggio Santa Maria del Rifugio.

La Comunità può accogliere fino a 9 ospiti maschi adulti che vengono inseriti su specifica richiesta dell’Unità Operativa Malattie Infettive dell’Ulss 3 Serenissima che autorizza l’inserimento degli Ospiti, anche provenienti da altre Ulss. L’accoglienza presso la Comunità avviene previa valutazione da parte dell’equipe multidisciplinare della compatibilità dell’Ospite con chi già vive nella Comunità in quel momento

La Comunità provvede all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria degli Ospiti che, superata la fase acuta della malattia, presentano rilevanti limitazioni dell'autosufficienza, a volte sono privi di nucleo familiare oppure sono temporaneamente o permanentemente impossibilitate a rimanere a casa propria . La Comunità ha la finalità di assicurare l'accoglienza e la gestione della vita quotidiana: queste sono orientate alla tutela della persona e allo sviluppo delle abilità residue, o anche alla realizzazione di esperienze di vita autonoma dalla famiglia.

Il modello su cui si basa la Comunità è quello della famiglia vista come luogo fisico e di relazioni al cui interno si cerca di creare un clima di vera accoglienza e armonia, Una famiglia da cui sono banditi i pregiudizi e dove si ricerca l’uguaglianza e la collaborazione. La Comunità, mediante gli operatori e i membri dell’équipe, sollecita, educa, sostiene le attività di ogni giorno, conforta ed aiuta nelle fatiche della quotidianità.

In ogni caso in cui è possibile, si cerca di favorire il rapporto degli Ospiti con i propri familiari e amici per dare senso, valore e significato al periodo di vita trascorso in Comunità.

La famiglia di origine, che pure ha bisogno di sostegno e mostra fragilità, rappresenta pur sempre il mondo degli affetti e può diventare la risorsa più importante nel percorso di cura e riabilitazione dell’ospite.

Per ogni persona accolta in Comunità l’équipe provvede, entro 90 giorni dall’inserimento, a redigere un Progetto Personalizzato (PP) che è composto da una parte educativa e riabilitativa e una parte assistenziale. 

Fanno parte dell’équipe della comunità : 

  • coordinatore
  • medico
  • infermieri 
  • educatore 
  • psicologo
  • assistente sociale
  • fisioterapista
  • logopedista 
  • operatori socio sanitari presenti sulle 24 ore

Gli ospiti della Comunità risiedono in una casa che si sviluppa tutta al piano terra. Gli ospiti hanno a disposizione stanze doppie che possono personalizzare in base al loro gusto personale. La zona giorno è costituita da un salotto, da una cucina e da spazi per le attività. La casa è immersa nel verde in un ampio spazio scoperto che si affaccia sulla laguna.

La retta giornaliera per la permanenza presso la Comunità ammonta a euro 115 per ciascun Ospite presente. 

L’ospite viene inserito in Struttura in fase intensiva per la quale è prevista la totale copertura della spesa per la retta da parte del Servizio Sanitario.

Passa successivamente ad una fase di lungo assistenza (definita da apposito momento valutativo multi professionale dell'UVMD e generalmente decorrente dopo 6 mesi dall'inserimento in struttura) per la quale la spesa dovrà essere ripartita fra spesa sanitaria e sociale.

 Questo significa che dalla data di decorrenza della fase di lungo assistenza stabilita dall’UVMD territoriale, la retta giornaliera di 115 euro sarà così ripartita:

  • 60% della retta (pari a euro 69 al giorno) a carico del Servizio Sanitario 
  • 40% della retta (pari a euro 46 al giorno) a carico dell’Ospite

L’Ospite ha facoltà di richiedere il contributo comunale per la compartecipazione al pagamento della retta a suo carico, in base ai criteri e regolamenti territoriali vigenti nel Comune di residenza dell’Ospite.

 

Contatti

Indirizzo: Strada Comunale dei Murazzi, 3 – Pellestrina (VE)

Tel. 041 5277030

Email: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Coordinatore responsabile della Comunità: Pierpaolo Perutto

 

Come raggiungerci

Da Chioggia e dal Lido: linea autobus n. 11, fermata Murazzi S. Maria del Mare

 

Opera Santa Maria della Carità

Sede legale e amministrativa:
San Marco, 1830 - 30124 Venezia

Telefono: 041 3420511
Fax: 041 3420512